“Un Mosaico per Tornareccio” è una singolare manifestazione artistica, nata quasi per gioco dal desiderio di Alfredo Paglione, noto gallerista milanese di origini tornarecciane, di voler realizzare nel suo paese natio un museo di arte contemporanea all’aperto. Nasce così, nel 2006, l’idea di dar vita attraverso un premio artistico, ad un museo di mosaici: opere d’arte eterne, a disposizione dell’intera comunità. Dal 2006, ogni estate, importanti artisti italiani e stranieri realizzano appositamente per Tornareccio dei bozzetti che celebrano le api e la natura. Questi bozzetti sono esposti per un mese e gli stessi abitanti, supportati da una giuria tecnica stilano attraverso una votazione la graduatoria che sancisce i bozzetti destinati a diventare mosaici. Ogni anno l’opera vincitrice viene trasformata in mosaico a spese del Comune di Tornareccio. Oltre ad essa, l’interesse di numerosi sponsor (sia privati che enti pubblici) rende possibile l’esecuzione in mosaico anche di alcuni bozzetti presenti nei primi posti della graduatoria. I mosaici vengono realizzati a Ravenna, capitale indiscussa dell’arte musiva dalla cooperativa mosaicisti di Ravenna. I mosaici, collocati sulle facciate delle case del paese, rendono una passeggiata nel centro storico un’esperienza artistica di grande suggestione. Con questo progetto si assiste alla costruzione – è il caso di dirlo, tessera dopo tessera - di un vero e proprio museo, in cui natura, storia, artigianato, arte contemporanea e quotidianità dialogano in perfetta simbiosi. In questo magico insieme, ogni singolo abitante si trova ad essere non solo parte integrante di un singolare museo, ma con il suo vissuto lo arricchisce di giorno in giorno.
Stefano Piali vincitore della V edizione del 2010 con "La regina delle api" olio su tela cm 40x40.